AGE reader

L’alimentazione scorretta di tipo occidentale, ad elevato consumo di farine raffinate, eccessivo consumo di zucchero, prodotti di pasticceria e grassi saturi idrogenati, modalità di cottura dei cibi, porta ad una serie di conseguenze negative per la salute delle persone; una di queste è l’accumulo delle proteine glicate come l’emoglobina glicata, per fare un esempio.
Attraverso uno strumento non invasivo, validato in diversi studi clinici in tutto il mondo, siamo in grado di misurare questi prodotti finali di glicazione avanzata (denominati AGE) a livello tissutale, mediante tecniche di fluorescenza e questo ci permette di pianificare la strategia nutraceutica adeguata e personalizzata per il soggetto che presenta una tale alterazione.

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Parliamo di uno strumento non invasivo, validato in diversi studi clinici in tutto il mondo, in grado di misurare i prodotti finali di glicazione avanzata (AGE) a livello tissutale, mediante tecniche di fluorescenza (autofluorescenza cutanea – AF cutanea).
L’accumulo di AGEs riveste un ruolo chiave nello sviluppo di patologie legate all’invecchiamento come il diabete, l’insufficienza renale, le malattie cardiovascolari e nella sindrome metabolica.
Il livello tissutale di AGEs riflette la memoria glucometabolica ed è un predittore affidabile di (pre)diabete e complicanze cardiovascolari.
Gli AGEs sono il risultato di una serie di reazioni chimiche a catena (reazione di Maillard) dopo una iniziale glicazione. Gli AGEs di norma si accumulano lentamente nei tessuti nel corso della vita di una persona, con un lento ricambio. Questo processo però avviene in modo più rapido nei pazienti affetti da diabete mellito, insufficienza renale e malattia cardiovascolare.
AGE Reader è in grado di misurare gli AGEs in modo semplice, non invasivo, affidabile e veloce (si esegue in pochi secondi), attraverso tecniche di fluorescenza.